LA STRUTTURA RESIDENZIALE COSTRUITA EX NOVO APRIRA’ I BATTENTI DOMENICA
BASTIA UMBRA –E’ UN SOGNO fatto realtà la ‘Casa di Jonathan’, che sarà inaugurata domenica, ma anche un miracolo ‘dei pani e dei pesci’. Dieci anni fa (2005) quando Il Giunco, l’associazione di genitori e amici di ragazzi disabili, programmò di realizzare la sede, si pensava che nella prima fase doveva avere dimensioni di 300 metri quadri, che invece sono quadruplicate diventando 1.200 mq. «Certamente un sogno – spiega la presidente Rosella Aristei – che è andato oltre gli obiettivi grazie al ‘miracolo’ che ha moltiplicato i gesti di concreta solidarietà». Questo uno dei punti salienti dell’inaugurazione, in programma domani, domenica, alle 16, a villaggio XXV Aprile di Bastia dove «La Casa di Jonathan» è cresciuta di anno in anno fino ad assumere le attuali dimensioni. Un cantiere aperto, dove Rosella con i suoi amici de Il Giunco lavora da giorni senza soluzione di continuità pur di arrivare al traguardo della cerimonia inaugurale senza ritardi néintoppi. Sono tanti i soggetti da ringraziare per questa opera. «Innanzitutto le istituzioni, Regione Umbria che ha sposato il progetto dall’inizio e ‘Enel Cuore Onlus’ che ha contributo con 100 mila euro per completare il piano terra adibito a centro diurno; poi i Comuni di Assisi, Bastia e Valfabbrica. Ma anche – sottolinea Aristei – la generosità di tante persone». La ‘Casa di Jonathan’ è una struttura residenziale costruita ex novo su tre piani e adibita all’ospitalità di persone con disabilità senza assistenza familiare, ma anche ad attività rivolte ai disabili con famiglie.
giunco

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