Bastia Umbra, due nei guai. Una con numerosi precedenti

BASTIA UMBRA – Gli agenti del commissariato di Assisi hanno posto fine alla serie innumerevole di furti che di recente si registrava quasi quotidianamente in uno dei più grandi e noti Grandi Magazzini della zona. Dopo la denuncia del direttore dell’esercizio commerciale, gli investigatori hanno raccolto elementi e scoperto che i furti venivano compiuti quasi sempre verso l’ora – rio di chiusura dell’esercizio da due donne che, attraverso l’apporto concreto dei loro bambini, asportavano dagli scaffali merce di vario genere, occultandoli all’interno di grandi borse o indosso agli stessi minori. Una volta giunte alla cassa, pagavano solo il prezzo di un prodotto di poco valore e in maniera disinvolta si allontanavano con i bimbi che avevano un ruolo ben definito, ovvero quello di agevolarle nelle condotte di occultamento della merce o di fuga dopo aver commesso il furto: le donne se li tenevano vicini e li disponevano in modo che le coprissero nell’atto di introdurre la merce prelevata dagli scaffali all’interno delle grosse borse che portavano al seguito oppure venivano tenuti in gran numero attorno ad esse per distrarre le persone intorno e per passare inosservati alle casse. In molte occasioni i minori, bambini di circa 7-10 anni, hanno compiuto da soli questi furti L’attività è terminata quando, sottoposta a perquisizione, una delle donne è stata trovata in possesso di merce rubata. La donna dapprima ha affermato di aver pagato quella merce per poi, dopo alcuni istanti, cambiare versione e in lacrime pietire la comprensione degli agenti perché indigente. A seguito degli accertamenti compiuti, le donne, entrambe residenti a Bastia Umbra, sono state denunciate. Quella colta in flagranza dagli agenti è risultata anche destinataria del provvedimento della sorveglianza speciale per i numerosissimi precedenti penali a suo carico.

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