ASSISI INCROCI A RISCHIO: AMPLIATI DA COMUNE E PROVINCIA SPAZI E MARCIAPIEDI  STRADE pericolose del territorio municipale, una situazione non più tollerabile e che ha indotto interventi per la messa in sicurezza da parte di Provincia e Comune; in modo particolare in alcuni tratti più a rischio: con opere sia strutturali sia tese alla ‘dissuasione’ di automobilisti e motociclisti. Sono stati completati, da parte della Provincia di Perugia i lavori, lungo la SR 147 nel tratto Assisi-Viole, che hanno migliorato due intersezioni a rischio. In particolare quella con via San Benedetto, che ha comportato anche lo spostamento di un’edicola mariana e la realizzazione di un marciapiedi ad uso soprattutto degli studenti che frequentano il polo scolastico che che ospita la media «Frate Francesco» e il distaccamento dell’istituto Alberghiero. Il secondo intervento ha riguardato l’intersezione della 147 con via Renaiola, con ampliamento dell’area dell’incrocio e la modifica del tracciato, che risulta, peraltro, sempre insidioso per pendenze e per la conformazione; è stato comunque ristabilito il collegamento verso Rivotorto e la Centrale Umbra, per un tratto di strada molto transitato e teatro spesso di incidenti, in particolare all’altezza dell’incrocio con la strada comunale di Mezzo che conduce all’ospedale. Il Comune, dal canto suo, su relazione dell’assessore Franco Brunozzi, ha approvato l’installazione di 12 colonnine al cui interno potranno essere inseriti gli apparecchi autovelox.  «Queste prime dodici postazioni verranno posizionate in tratti stradali nelle frazioni di Castelnuovo, Capodacqua, Torchiagina e Tordandrea — spiega Brunozzi —. Si tratta di vie dove la gente lamenta l’eccesso di velocità da parte dei veicoli; da qui la necessità di avere la possibilità di effettuare controlli anche con l’autovelox. Le colonnine, peraltro, hanno anche una funzione di dissuasione a prescindere dal fatto che l’autovelox sia posizionato o meno e questo dovrebbe indurre a moderare la velocità». Le strade interessate dai vari provvedimenti infatti sono state più volte in passato, purtroppo, teatro di brutti incidenti stradali che adesso, con questi interventi, si spera di prevenire.
M.B.  
 Nazione-2010-12-03-Pag12
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