Bastia Umbra Martedì sera il Comune incontra gli operatori per parlare dei problemi del comparto
Il sindaco Ansideri: “In cambio gli allevatori avranno aiuti economici”
BASTIA UMBRA – Un mese fa la maggioranza comunale di centrodestra ha varato le linee di indirizzo sul futuro degli allevamenti zootecnici ritenendo prioritari due obiettivi: la salvaguardia dell’ambiente e la tutela dei legittimi interressi economici delle aziende zootecniche.
La maggioranza è partita dalla considerazione che il territorio comunale (di 27 km quadrati, con una densità di 750 abitanti per km quadrato e una popolazione di quasi 22mila residenti che, in base ai piani urbanistici approvati, potrebbe arrivare in pochi anni a 30mila) non è più in grado di accogliere le stalle di suini, non potendo rispettare le distanze minime con le residenze, e neanche gli allevamenti di altri animali.
“Il percorso da noi individuato – ricorda il sindaco Ansideri – prevede la consultazione dei cittadini (un primo incontro c’è già stato con i residenti della frazione di Costano ndr), l’assunzione di pareri tecnici e legali per costruire deliberazioni che abbiano reale efficacia, quindi il coinvolgimento dei titolari delle aziende agricole. Al termine di questo percorso – continua il sindaco – formalizzeremo la decisione che favorirà l’eliminazione degli allevamenti attraverso la compensazione agli allevatori per la perdita delle attività delle stalle, perché possano avere concrete possibilità di riconvertire la loro attività imprenditoriale”.
Per dare attuazione al programma concordato, l’assessore all’Ambiente Francesco Fratellini ha invitato tutti gli allevatori del Comune ad un incontro che si terrà nella sal consiliare del palazzo munici pale martedì 12 ottobre, all 21, per parlare delle proble matiche connesse all’attività al futuro delle stalle a Bastia. Saranno presenti il sindaco e i funzionari competenti, oltre all’assessore Fratellini. Lo stesso assessore all’Ambiente ha dato il via ad un’operazione di verifica della localizzazione, delle volumetrie e delle superfici occupate dalle stalle esistenti.
Dati questi che una volta acquisiti e definiti daranno un’idea più precisa delle possibilità di riconversione di tali strutture da destinare ad altri usi. “Vogliamo che questo lavoro sia trasparente ed efficace e quanto più possibile condiviso – sottolinea il sindaco Ansideri -perché il Piano che sarà adottato dovrà tenere conto degli interessi economici e di quelli ambientali in gioco. Inoltre, il piano coinvolgerà, per le rispettive competenze, la Regione e la Provincia di Perugia, che saranno chiamate a fornire valutazioni e pareri, anche preventivi, sulle soluzioni da approvare”.di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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