Telefonate elettorali nel mirino

 BASTIA UMBRA – Non solo la partita del metano e delle super bollette. Il consiglio comunale è stato caldo anche sul dibattito politico. “Dopo le elezioni regionali, quale ruolo per il territorio?, è stato l’argomento che ha acceso la miccia. Opposizione al dibattito, maggioranza meno Furiani fuori dall’aula, respinta la mozione dell’opposizione in cui, tra l’altro, si chiedeva un incontro con sindaci del comprensorio e presidente della Regione per affrontare il tema del ruolo di Bastia Umbra e dintorni. Polemica durissima con la maggioranza che torna in aula per far valere il peso del voto. Si arrabbia Luigino Ciotti, Prc : “Umiliato e offeso dall’atteggiamento della maggioranza”. Parla di fuga dei gruppi consiliari che governano, Fabrizio Masci (Forza Italia Cdl). Che rincara la dose raccontando un “penoso spettacolo che offende la democrazia”. Sulla bagarre interviene anche il presidente del consiglio Andrea Tabarrini che auspica “un atteggiamento più sereno e costruttivo da parte di tutti i consiglieri, affinché l’assemblea possa lavorare per il bene della città, secondo il mandato ricevuto”. Massimo Mantovani (Forza Italia), intanto, fa sapere che vuol affrontare in commissione il caso di spese telefoniche fatte (forse) dagli uffici comunali per la campagna elettorale e l’uso degli sms di propaganda. C’era aria di un altro braccio di ferro.
 
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