Iniziativa per gestire la qualità nel comparto dell’abbigliamento
BASTIA UMBRA – Certo, il buco nero della Hemmond è duro da digerire. E l’uscita dal mercato di un marchio che era un po’ il fiore all’occhiello del comparto tessile, resta una macchia pesante per un settore che necessita di un rilancio importante dopo i venti della crisi che ha colpito con durezza. Per questo il Comune di Bastia Umbra in partenariato con i soggetti attuatori Sustenia Lavoro ed Enfap Umbria, attingendo ai fondi messi a disposizione dal bando interregionale “Azioni congiunte per lo sviluppo locale nell’area appenninica”, ha promosso il progetto “Gestire in qualità è di moda: buyer di qualità”. Il tutto in attuazione a questo fissato nell’Ob.3 2000-2006, che privilegia progetti collocati in reti regionali o sub regionali a valenza settoriale e territoriale che perseguono obiettivi formativi, occupazionali e di sviluppo economico e sociale, per le quali le regioni dell’Umbria, e delle Marche hanno sottoscritto, nel 2002 un protocollo di intesa. “Il progetto “Gestire in qualità è di moda: buyer di qualità” – spiega l’assessore alla Formazione Luigi Tardioli – intende promuovere lo sviluppo della fase formativa relativa alla certificazione sulla qualità, quale elemento di competitività per le aziende locali di un comparto che sta vivendo una fase di sofferenza”. Le aziende partecipanti, tutte del territorio tra Bastia Umbra ed Assisi, intendono certificare i processi ed i prodotti e ritengono necessaria la loro presenza all’interno del programma proposto. Su questa base è rilevante sviluppare la formazione di una figura professionale, il “buyer di qualità” appunto, che curi la qualità in ogni aspetto della vita aziendale, dall’approvvigionamento delle materie prime o dei semilavorati, per giungere fino al controllo di qualità dei processi e al prodotto finito.
La partecipazione al piano formativo e consulenziale intende determinare lo sviluppo della Certificazione della Qualità delle aziende partecipanti, tali aziende sono state rilevate grazie all’intervento della Uilta-Uil di Bastia Umbra tramite l’impegno diretto del segretario regionale Giorgio Salucci. Partecipare al progetto per l’impresa tessile significa iniziare il programma di certificazione dell’azienda e di miglioramento competitivo della stessa nel mercato globale. La sede del progetto sarà a Bastia Umbra presso la struttura della Global Center grazie all’aggiornato laboratorio informatico e alle strumentazioni in essa presenti, la durata del progetto complessivo sarà di 100 ore.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.