LA PROVA d’orgoglio invocata per dare qualche soddisfazione alla società e al pubblico non c’è stata. Il Bastia ha dovuto cedere il passo ai più quotati avversari del Pierantonio che hanno legittimato la loro superiorità. All’inizio la partita è stata piuttosto equilibrata, nonostante un affondo già al 3’ degli ospiti con Ragni che lancia Gagliostro sulla fascia, giocatore piccolo ma imprendibile, che ha sfiorato la traversa. Subito dopo però è il Bastia a reagire al 6’ con un’insidiosa punizione di Lazzoni parata in due tempi dal portiere Turco il quale è costretto, un minuto dopo, a deviare un diagonale di Bellucci. Il gioco è in mano al Pierantonio, ma i locali rispondono colpo su colpo. Al 23’ un errore a centrocampo di Silveri libera Missaglia che dai 25 metri impegna Tajolini in una parata in tuffo. Dieci minuti dopo lo stesso Missaglia arriva in ritardo su un cross calibrato in area da Bartoccini. La rete, però, arriva per un’ingenuità della difesa bastiola che si ferma credendo nel fuorigioco di Berdini che beffa Tajolini. I locali subiscono il colpo e solo la prontezza di Taiolini in uscita evita, al 37’, il raddoppio di Berdini. Al 43’ il Bastia potrebbe pareggiare con un colpo di testa ravvicinato di Polchi, che raccoglie il calcio d’angolo di Marchetti , ma sul palo c’è De Maio pronto alla respinta. Nella ripresa, al 10’, Bellucci dal limite tenta la conclusione, che finisce alta sopra la traversa. Al 12’ Missaglia sfiora il raddoppio cogliendo l’interno del palo a portiere battuto. Al 13’ la palla carambola in area sui piedi di Marchetti che da due passi non conclude a rete perdendo un’ottima occasione. Ancora il Pierantonio in avanti con un colpo di testa in tuffo di Berdini che sfiora il bersaglio Preludio al raddoppio che arriva due minuti dopo da Pinazza che su punizione insacca all’incrocio dei pali. Partita ormai finita che si incattivisce con l’espulsione al 47’ di Brunelli.
Massimo Stangoni

Nazione-2010-11-08-Pag25

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