Bastia Umbra Badante ecuadoregna di 47 anni voleva arrivare prima alla fermata degli autobus
A piedi sulla Centrale Umbra: falciata da una Mercedes
Una donna ecuadoregna di 47 anni, Nely Sulay Rivera Verdesoto, è morta ieri mattina poco dopo le sette in un incidente che si è verificato lungo la Centrale Umbra, in direzione di Foligno, all’altezza del nuovo svincolo in costruzione a Ospedalicchio. La donna stava attraversando a piedi la corsia sud della Ss75 quando è stata travolta da una Mercedes station wagon. Inutile ogni tentativo dell’automobilista che si trovava alla guida di evitare l’impatto. La donna è morta sul colpo. La Centrale Umbra, in direzione di Foligno, è rimasta chiusa per diverse ore per permettere alla polizia stradale di Perugia di effettuare i rilievi. L’ecuadoregna, in regola, lavorava come badante presso una famiglia di Bastia Umbra. Disagi per gli automobilisti e traffico in tilt anche a ridosso del centro di Bastia Umbra.
BASTIA UMBRA – Una sfida che l’ha portata alla morte. Una sfida conosciuta e un po’ folle: attraversare la Centrale Umbra per arrivare prima alla fermata dell’autobus che l’avrebbe riportata a casa. Una sfida andata in scena chissà quante volte. Ma che ieri mattina, poco dopo le sette, è stata fatale per Nely Sulay Rivera Verdesoto, badante ecuadoregna che avrebbe compiuto 47 anni a giugno. Aveva appena finito il suo turno di lavoro nella casa dove, al di là della superstrada che unisce Foligno e Perugia, accudisce un anziano di Bastia Umbra. Doveva prendere il pullman che l’avrebbe riportata a Perugia, nella casa di via dell’Armonia dove vive da un paio d’anni. Ma alla fermata del bus non è mai arrivata. Travolta da una Mercedes che qualche centinaio di metri dopo avrebbe messo la freccia a destra per entrare a Bastia Umbra. L’uomo che si trova a alla guida della station wagon non ha potuto evitare l’impatto. Ci ha provato, si è attaccato ai freni, ha cercato di allargasi sulla corsia di soprasso, ma per Nely Sulay non non c’è stato nulla da fare. La Mercedes l’ha colpita in pieno, scaraventandola lontano. La donna è morta sul colpo. Un azzardo. Pagato con la vita. Un azzardo che avrebbe potuto innescare un incidente ancora peggiore. Per fortuna gli automobilisti che seguivano la Mercedes hanno avuto il tempo di accorgersi di quello che stava succedendo ed hanno rallentato la loro corsa. Sono stati proprio gli automobilisti che hanno assistito all’incidente a portare i primi soccorsi alla badante, ma c’è voluto un attimo per capire come ogni tentativo di fare qualche cosa, sarebbe stato vano. Sul posto, oltre all’ambulanza del 118, sono arrivati gli agenti della polizia stradale di Perugia, i carabinieri del Norm della Compagnia di Assisi e i vigili del fuoco del distaccamento assisano. L’uomo che si trovava alla guida della Mercedes, un perugino di 53 anni, ancora sotto coch ,ha raccontato alle forze dell’ordine di essersi trovato quella donna davanti all’improvviso e di aver fatto l’impossibile per evitare la badante che aveva azzardato il passaggio della superstrada.
Nely Sulay Rivera Verdesoto viveva, con regolare permesso di soggiorno, in Italia da un paio d’anni. Più volte, i familiari dell’anziano che accuditiva con scrupolo e attenzione, si sarebbero offerti per darle un passaggio fino alla fermata dei bus. Ma lei ha sempre preferito andarsene a piedi. Sfidando la lotteria della Centrale Umbra da attraversare a piedi.
Luca Bendetti
Disagi per gli automobilisti in direzione sud. Code e traffico rallentato anche nel centro di Bastia
La superstrada è rimasta bloccata
BASTIA UMBRA – L’incidente in cui ha perso la vita la badante ecuadoregna di 47 anni è avvenuto poco dopo le sette. Un orario in cui la Centrale Umbra, sull’asse Foligno-Perugia inizia ad essere trafficatissima in entrambe le direzioni. La donna, travolta da una Mercedes, ha tentato di attraversare la superstrada all’altezza della corsia sud, in direzione di Foligno. Ed è in quel tratto che tra Ospedalicchio e l’uscita di Bastia Umbra che la Centrale Umbra è stata chiusa per diverse ore. Il traffico ha iniziato a defluire regolarmente intorno alle 11. Stradale e carabinieri hanno dovuto deviare il traffico sulla strade interne anche perché nella corsia nord sono in corso i lavori di realizzazione del nuovo svincolo che permetterà un più facile accesso alla zona industriale di Ospedalicchio. Impossibile, quindi, realizzare il classico “by pass”.
sulla corsia che corre in direzione di Perugia. Auto e camion fermi o a passo d’uomo con tanto disagi per il traffico. Disagi di cui ha risentito anche la viabilità di Bastia Umbra. Diverse persone che, residenti nella zona di Perugia lavorano a Bastia Umbra, ieri mattina sono arrivate in ufficio in ritardo proprio per le code causate dalla strada chiusa per permettere soccorsi e rilievi sul luogo dell’incidente.
In arrivo nuovi svincoli, banchine e pavimentazione anti pioggia, ma in alcuni punti l’asfalto rigenerato ha già ceduto
Statale 75, cantieri fino all’estate per renderla più sicura
Giovanni Bosi
PERUGIA – E’ come se la “Centrale Umbra” venisse totalmente ripensata: in termini di sicurezza, innanzitutto, ma anche in termini di dotazioni ovviamente, per consentire se non altro il ritorno ai 90 km orari e, a medio termine, l’estensione lungo tutto il tracciato dei 110 kmh che avveniristici cartelli indicano all’imbocco della statale 75, dove attualmente tra limiti e cantieri si procede a singhiozzo. Di certo l’operazione di maquillage messa in atto dal compartimento umbro dell’Anas è di tutto rilievo, perché si deve procedere anche al rifacimento pressoché totale della pavimentazione bituminosa in quei tratti in cui sono ancora evidenti i guasti causati dall’inverno 2004, devastante perchè ha causato danni per centinaia di migliaia di euro. Al momento i lavori sono stati completati sulla corsia nord tra Foligno nord e lo svincolo per Spello e tra il bivio per Assisi-Viole e Rivotorto, anche se qui in alcuni tratti l’asfalto rigenerato ha già mostrato segni di cedimenti in più punti, tanto che sono comparsi i cartelli con la scritta “pavimentazione provvisoria”. Sempre sulla corsia nord, all’altezza di Ospedalicchio, si sta predisponendo l’innalzamento di circa un metro di tutta la carreggiata per consentire il completamento dello svincolo che servirà anche l’aeroporto di Sant’Egidio. L’operazione si rende necessaria per inserire lo “scatolare” che consentirà ad una nuova strada di passare sotto la “Centrale Umbra”, la quale dovrà essere parzialmente chiusa, con deviazioni locali sulle opere già costruite lateralmente, per tutto il tempo necessario a compiere queste lavorazioni. Un lavoro del genere, anche se meno complesso, verrà attuato anche all’altezza dell’uscita sud per Santa Maria degli Angeli, dove lo svincolo sarà modificato per consentire un collegamento più agevole con la zona d’espansione a valle della statale. Zona dove si trova anche la struttura universitaria, al momento collegata pedonalmente attraverso una struttura metallica provvisoria. E una volta finiti i lavori sulla corsia nord Foligno-Perugia, si metterà mano a quella sud Perugia-Foligno, dove intanto sono già state effettuate delle asfaltature a macchia di leopardo. In ogni caso per vedere la “Centrale Umbra” pressoché sgombera da cantieri, si dovrà attendere almeno sino all’estate. Il maquillage non riguarda solo il piano viario ma anche la segnaletica, in particolare quella verticale con l’introduzione dei cartelli che segnalano tutte le uscite e sulle quali – finalmente – compaiono anche le indicazioni per raggiungere l’autostrada A-1. Infine la questione del nuovo svincolo tra Foligno e Spello, con la parziale modifica di quello in esercizio nella Splendidissima Colonia Julia: l’Anas ha già pronta una propria soluzione ma il confronto con i Comuni di Foligno e Spello ha portato all’individuazione di altre soluzioni tecniche. Ora sono al vaglio per la scelta dell’assetto finale.
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