La proposta del primo cittadino Francesco Lombardi, promosso un incontro
BASTIA UMBRA – “Creare una consulta degli immigrati per ascoltare le loro esigenze, affinché non siano considerati come ospiti ma cittadini a tutti gli effetti, rispettosi delle leggi, conoscitori delle istituzioni, delle tradizioni e della cultura del territorio in cui hanno deciso di vivere”. Questa è la proposta che muove dal sindaco di Bastia Francesco Lombardi, il quale ha promosso, insieme all’assessore comunale ai servizi sociali Giorgio Antonini un incontro con i rappresentanti della comunità albanese, rumena, marocchina e nigeriana. Comunità che nel tempo sono divenute piuttosto numerose, con cittadini provenienti da questi Paesi che ormai vivono e lavorano da molti anni a Bastia Umbra. Queste iniziative vanno nell’ottica di favorire il processo di integrazione dei cittadini stranieri che vivono e lavorano a Bastia Umbra, attuando forme di conoscenza reciproca e di confronto, anche per prevenire situazioni di disagio e isolare fenomeni di irregolarità o comunque tali da intaccare la civile convivenza. Da questa riunione sono scaturiti degli impegni e una precisa volontà: coinvolgere maggiormente gli stranieri presenti a Bastia “per consolidare un rapporto e articolarlo alla luce di iniziative che consentano una maggiore conoscenza del fenomeno, che permettano altresì agli immigrati di conoscere la nostra realtà, la nostra lingua, cultura, istituzioni”, ha detto il sindaco. E’ intanto in programma per il prossimo mese di ottobre a Bastia una conferenza sull’immigrazione che coinvolgerà tutti i livelli amministrativi, dal Comune alla Provincia, la Regione, la Prefettura, “al fine di formare una linea comune per dare una certezza agli stranieri che lamentano scarsa informazione e conoscenza della legislazione in materia
Rosita Brufani
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