Le pagelle del Corriere Alla scoperta dei talenti più cristallini dell’Umbria-Il 16 enne bastiolo sta stupendo: media voto altissima (6,55). Rosignoli lo insidia-Il miglior Under di Eccellenza tra quelli più utilizzati (almeno dieci voti ricevuti)-“Ammiro Messi e Iniesta ma mi considero un Gattuso”
BASTIA UMBRA – Per i giornalisti del Corriere dell’Umbria,è stato il miglior fuori quota dell’Eccellenza, almeno a guardare la sua media voto, 6.55, tra quelli che hanno totalizzato dalle dieci presenze in su, in questa prima metà di campionato ed anche qualcosa in più.Eppure Giacomo Milletti, classe 1995, giocherebbe anche fuori età e,a dirla tutta, fuori ruolo, visto chelui per caratteristiche si ritiene un centrale di centrocampo, ruolo che
ha ricoperto nelle giovanili finora: “Il mio ruolo autentico è quello di centrale,ma gioco dove mi dice il mister cercando di dare sempre il massimo per il bene della squadra ed attenermi ai compiti che mi vengono assegnati”.Timido e introverso davanti ai nostri microfoni,così sfacciato e sfrontato dentro un rettangolo di gioco; catapultato a Bastia, da questa stagione, il rampollo di San Marco, sta dimostrando tutto il suo valore, in questo primo scorcio di stagione e per questo si sente di ringraziare alcune persone: “In primis Antonio Internò,allenatore degli Allievi che mi ha portato qui da San Marco, società in cui ho iniziato a giocare a pallone all’età di otto anni, per farmi giocare a Bastia sotto la sua guida, poi il mister della prima squadra Rosario Scarfone, che mi ha dato l’opportunità di giocare in Eccellenza e infine tutti i miei compagni, in modo particolare i centrocampisti da Oresti a Marchetti ed Arcioni che sono sempre prodighi di consigli con mee gli altri ragazzi più giovani”.Aproposito di giovani, il Bastia capolista del campionato di Eccellenza, in questa stagione ha sfornato elementi molti interessanti,come Canestri o Mariani tanto per fare due nomi, in casa biancorossa i fuoriquota sono un valore aggiunto e non un limite come nella maggior parte delle società a questi livelli: “Il Bastia ha dimostrato in questi anni di tenere molto ai giovani,mi sono trovato subito bene qui dai primi giorni in cui sono arrivato. E’ una società molto attenta al settore giovanile”. La speranza per lui è quella di continuare a convincere Scarfone a farlo giocare titolare,con un sogno neanche tanto celato:“Spero che riusciremo a vincere questo campionato,poi a livello personale si spera sempre di salire e fare esperienze in squadre importanti.Ora però sono qui, penso al Bastia ed a godermi questo momento”.Ragazzo giovane che si definisce “un giocatore alla Gattuso”,anche se poi quando gli chiedi chi sono i suoi idoli spara altissimo: “Messi e Iniesta del Barcellona, sono i giocatori che ammiro di più. Certo è impensabile di poter arrivare a quei livelli…”. Arrivato come detto, a Bastia solo in questa stagione, Giacomo Milletti è riuscito a stupire tutti per l’impegno e la voglia che ci mette;spesso impiegato dall’inizio con compiti magari diversi da come era abituato,sta rispondendo alla grande alle sollecitazioni del mister Scarfone, come sempre molto attento e protettivonei confronti dei ragazzi più giovani.Per lui questa prima esperienza con i grandi – e nessuno deve dimenticare questo particolare non da poco -, si sta dimostrando una grande palestra di vita e lui, al pari di altri ragazzi che via via il mister chiama in prima squadra, si stanno rivelando autentici punti di forza della squadra.
di Fabio Marracci

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