Via Roma, il commercio se ne va

Il problema è nato dopo il terremoto del ‘97, quando ci fu un calo del numero dei residenti. Ora molti esercizi sono chiusi
La strada, che non è “di passaggio” negli itinerari, non gode dei benefici turistici

di ELISA FALCHETTI
ASSISI – Dopo l’articolo uscito su queste colonne alcuni giorni fa in cui, su segnalazione dei cittadini e dei commercianti, si cercava di ricostruire una mappa aggiornata delle attività commerciali chiuse in questi ultimi anni ad Assisi, ci è stata indicata dai residenti un’altra importante via del centro storico colpita dalla stessa problematica.Si tratta di via San Gabriele dell’Addolorata, meglio conosciuta come via Roma, una delle direttrici che, da piazza del Comune,conduce verso piazza Matteotti. Alcuni residenti sottolineano come questa strada,che già non gode dei “benefici”del flusso turistico perché non “di passaggio” per raggiungere i monumenti della città, stia perdendo la propria natura commerciale.Problema sorto soprattutto dopo il terremoto del ‘97, che ha fatto registrare un significativo calo del numero dei residenti “dentro le mura” ed ha costretto il trasferimento dell’Università del Turismo nell’attuale sede di Santa Maria degli Angeli. Come ribadiscono alcuni commercianti, “non potendo contare sul passaggio dei turisti si è sempre cercato di offrire servizi ai residenti, ma chiudendo la maggior parte delle attività ad essi rivolti risulta difficile la sopravvivenza di chi rimane”.I cittadini ricordano che “in questa via, nella cosiddetta piazzetta dell’Erba, qualche anno fa era possibile trovare ambulanti di frutta e verdura, una tradizione che sembra destinata a perdersi” e con essa altre attività.Sono state infatti chiuse la pescheria, il bar, e altri cinque locali sono ancora vuoti e inutilizzati.Come sostengono in molti “ tutto ciò rischia di rendere Assisi una città museo”. Un residente racconta un aneddoto:“Qualche giorno fa dei turisti mi hanno chiesto dove potevano trovare un fioraio. Dopo un iniziale imbarazzo, non essendocene uno in centro, mi sono offerto di accompagnarli al più vicino,appena fuori le mura ma,avendo loro un itinerario da seguire,hanno preferito rinunciare.
Credo che in una meta turistica di livello internazionale non possa mancare un’attività di questo tipo, non solo per i turisti,ma soprattutto per chi ad Assisi ci vive ancora”.La via andrebbe quindi rivalorizzata,favorendo il nascere di nuove attività e potenziando quelle già esistenti. Qualcuno fa notare che “andrebbe anche risistemato il muro di piazzetta dell’Erba, le pietre sconnesse vanno consolidate e ripulite”.C’è chi avanza proposte: “Si potrebbe inserire il parchimetro così da permettere una sosta,‘veloce’, ma senza rischio di multe, per coloro che vogliano recarsi nei negozi di via San Gabriele e del centro oppure – propongono altri – dare ai residenti la possibilità di lasciare l’auto nel parcheggio di piazza Matteotti ad un prezzo simbolico,così da permettere a chi abita fuori dalle mura o nelle frazioni di godere dei servizi del centro storico, garantendo anche ai commercianti una maggiore clientela”