I provvedimenti per i locali del centro disposti dalla polizia locale. Gli atti sono stati notificati dai carabinieri

Stop di cinque giorni per mancato rispetto delle misure per la pandemia e infrazioni al codice della strada

di Flavia Pagllochini

BASTIA UMBRA Riapriranno domani, dopo aver abbassato le serrande da lunedì, i due bar del centro storico di Bastia Umbra chiusi con ordinanza della polizia locale firmata dalla comandante Carla Menghella. L’atto è stato consegnato dai carabinieri del radiomobile della compagnia comando di Assisi guidata dal tenente colonnello Marco Vetrulli. Nello specifico la chiusura è stata decisa per infrazioni al codice della strada – tavoli e gazebo sarebbero stati oltre le autorizzazioni con intralcio al traffico – e anche per lo scarso rispetto delle misure di sicurezza imposte della pandemia. Come detto i giorni di chiusura sono cinque, dallo scorso lunedì e fino a domani, e ci sono anche delle sanzioni per il mancato rispetto del codice della strada. Non è la prima volta che un bar finisce nei guai per inosservanza delle normative: a Santa Maria degli Angeli la polizia e la municipale avevano scoperto una festa di compleanno abusiva in un bar che era stato chiuso per un totale di nove giorni, divisi in due tranche, tra dicembre e febbraio.

La festa di compleanno abusiva – l’Umbria era ancora in zona arancione e i locali chiusi al pubblico con la possibilità di effettuare solo asporto – era andata in scena a inizio dicembre, quando la municipale e la polizia di Stato, agli ordini rispettivamente del comandante Antonio Gentili e del vice questore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, avevano sorpreso svariate persone a festeggiare all’interno del locale, nonostante le restrizioni.

Per i presenti erano scattate le multe per le violazioni delle normative e per i titolari del locale la multa e la chiusura temporanea dell’attività. Già ad aprile 2020 inoltre, nonostante le disposizioni del lockdown, un bar del comprensorio di Assisi aveva continuato la sua attività. Il titolare, di 51 anni del posto, è stato scoperto e sanzionato dal comando di polizia municipale di Assisi e dal commissariato di polizia di Stato. In quel caso gli agenti avevano sottoposto a controllo un negozio di generi alimentari situato nella periferia della città, contiguo al bar, gestito dal medesimo titolare scoprendo che non solo l’alimentari (come previsto dalle normative), ma anche il bar (che invece avrebbe dovuto essere chiuso) funzionavano regolarmente.

In quell’occasione al titolare era stata elevata la sanzione prevista (fino a 3000 euro) con la chiusura per cinque giorni dell’attività per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione.

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