Protagonista dell’insano gesto una donna di 54 anni, di Bastia Umbra. Non ha lasciato biglietti

di Pamela Bevilacqua
SPOLETO Si allunga la lista dei sucidi dal Ponte delle Torri. Ieri l’ennesimo volo mortale.Una donna di 54 anni di Bastia Umbra, ha scelto di venire
a Spoleto per togliersi la vita. A dare l’allarme, un passante che ha rinvenuto a terra una borsa da donna.I carabinieri e i vigili del fuoco si sono messi
subito alla ricerca del corpo. Nei pressi del monumento storico, i militari hanno ritrovato anche l’auto usata dalla donna per raggiungere Spoleto. Un
viaggio, l’ultimo, in un pomeriggio di agosto. Troppo insopportabile la vita,un malessere schiacciante e, la soluzione, trovata lì, a qualche chilometro da
casa, dopo qualche metro di altezza.A quanto pare sul ponte non sarebbe stata ritrovata nessuna lettera d’addio,nessuna missiva in cui spiegati i motivi
del suo tragico gesto. La signora era solo stanca di vivere e forse ha visto nel suicidio una via d’uscita. Così come hanno fatto in tanti prima di lei, gettatisi
da quel monumento oramai noto come il ponte dei suicidi. Quando le forze dell’ordine hanno visto la borsa, il sospetto di un gesto insano li ha subito sfiorati. È bastato poco poi per la conferma, al momento della fine delle ricerche e al ritrovamento di quel corpo ormai privo di vita.Torna, in realtà non si è mai sopita, la diatriba sul ponte delle Torri, la sua chiusura, le telecamere, i cartelloni con il numero verde per chiedere aiuto, le reti di protezione. Parole, ipotesi, al momento nulla è stato fatto, ammesso che sia giusto fare qualcosa, che esista davvero un modo per fermare unapersona che ha deciso di farla finita.

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