Un fondo di solidarietà Sostegno ai lavoratori  Sinergia territoriale per combattere la crisi economica TEMPI DI CRISI, anche i Comuni si organizzano. Così dalla sinergia fra le municipalità Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica (Zona Sociale 2-Ati 2), è nato un ‘Fondo di solidarietà’ che si inserisce nel più ampio panorama delle misure anticrisi che sono state varate a livello nazionale e regionale. Con la creazione di tale ‘Fondo’ i cinque Comuni hanno determinato di dotarsi di uno strumento di intervento che possa consentire di affrontare le situazioni più gravemente colpite dagli effetti della crisi. In particolar modo quelle che vedono la presenza di lavoratori privi di qualsiasi ammortizzatore sociale di sostegno o che, pur percependo forme di sostegno, si trovano in condizioni di particolare disagio.  Negli intendimenti dei Comuni coinvolti, il fondo vuole essere di sostegno per affrontare le situazioni di perdita di lavoro, derivante dall’attuale crisi economica; di aiuto per le famiglie ‘in crisi’; di supporto per lottare contro la povertà derivante dalla perdita di lavoro; per facilitare l’integrazione di politiche attive del lavoro con politiche di sostegno e di integrazione al reddito. Sul piano operativo e concreto sarà un’una tantum, verrà liquidato in un’unica soluzione per un importo pari a 500 euro. Andrà a integrare le altre misure che sono state messe in campo dallo Stato (Fondo Famiglia), dalla Regione (L.R. 4/2009) o da altri soggetti (Fondo di solidarietà Caritas). L’ACCESSO a tale tipo di aiuto è regolamentato da uno specifico bando; sarà destinato ai lavoratori e lavoratrici disoccupati, licenziati nell’arco del 2009 o fino al 31 marzo 2010, che non usufruiscano di ammortizzatori sociali o che, pur avendo usufruito di ammortizzatori sociali nel periodo indicato si trovino in particolare situazione di disagio sociale.  Il ‘Fondo di solidarietà di Zona’ per il 2010 è pari a 75.000 e risulta finanziato con risorse della Zona Sociale derivanti dai fondi destinati alla gestione associata (25.000 euro) e per la parte restante con risorse proprie dei Comuni che, in quota parte, contribuiscono in base alle disponibilità di bilancio e proporzionalmente al numero degli abitanti: 23.000 euro del Comune di Assisi; 19.000 euro (Comune di Bastia Umbra); 4.000 euro (Bettona); 2.000 euro (Cannara), 2.000 (Valfabbrica).
Il progetto avrà una durata sperimentale di un anno.
Domani alle ore 11, nella sede di Santa Maria degli Angeli degli uffici comunali, su iniziativa di Moreno Massucci, assessore al sociale del comune di Assisi e delle altre amministrazioni della Zona Sociale dell’Assisano (ex Ambito Territoriale 3), sarà presentata ufficialmente l’apertura del bando per l’assegnazione del Fondo di solidarietà della Zona Sociale.
Saranno presenti i rappresentanti istituzionali di Assisi, Bastia, Bettona, Cannara, Valfabbrica.
Maurizio Baglioni 
Nazione-2010-07-13-Pag10

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