Una maxi-sbornia al Palio dei Rioni
ALTRO CHE ‘cena della discordia’ quella di venerdì notte è stata un’autentica ‘bevuta’ che ben poco ha a che fare con la ‘discordia’. Il controllo dei vigili urbani ha evitato la degenerazione in rissa, ma resta il fatto che la serata che tradizionalmente anticipa il Palio dei rioni si è trasformata per iniziativa di molti e non di tutti in un’ubriacatura collettiva. Poca efficacia ha avuto la raccomandazione del presidente dell’Ente Palio Simone Cerasa secondo il quale sarebbero stati garantiti controlli sulla somministrazione delle bevande. In realtà l’organizzazione della cena ha distribuito una quantità limitata di alcolici, ma molti giovani, anche ragazze e minorenni, hanno provveduto da soli portandosi bottiglie di vino e di birra. Tanto che si è subito smarrito quel clima di ‘sfida’ tra i rionali, voluto ed auspicato, per diventare invece un’occasione per uso eccessivo di alcolici.
I vicoli intorno alla centrale piazza Mazzini, ritrovo per la cena, sono stati utilizzati per minzioni urgenti, vomiti improvvisi e schiamazzi. In più casi gli addetti alla Croce Rossa sono intervenuti per raccogliere ragazzi e ragazze privi di sensi. Gli sbarramenti ai vicoli e la perlustrazione costante garantiti dai vigili urbani hanno evitato conseguenze ancora più gravi. Questa la cronaca di una notte ‘brava’ che avrebbe dovuto essere una serata di festa.

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comments (5)

  • Benissimo, il prossimo anno si servirà solo acqua, gassosa e coca cola … e chi se porta il vino e la birra andrà a casa con due calci nel di dietro … chi non è capace di partecipare ad una festa è meglio che non sia invitato.

  • NON TOCCA FALLAAAA + !!!!!!!

  • Ma perchè non è stato scritto che alcuni dei ragazzi che si sono sentiti male non erano nemmeno di Bastia e che tutti gli alcolici in più sono stati acquistati nei bar e non distribuiti dell’Ente Palio?
    Purtroppo agli onori della cronaca passano sempre gli aspetti negativi delle cose. Ma perchè non sentire anche chi si è impegnato per organizzare la serata e che crede ancora nello spirito goliardico della Cena della discordia?

  • secondo me è stato l’anno dove sono stati serviti dall’ente meno alcolici rispetto alle scorse edizioni della cena… gli altri sono stati acquistati al bar o semplicemente portati da casa…

  • RITENGO CHE, DOVE CI SONO INIZIATIVE E FESTE PUBBLICHE, GLI ALCOLICI DEBBANO ESSER VENDUTI SOLAMENTE FINO ALLE 10,00 NELLE TAVERNE E NEI LOCALI PUBBLICI PER FAR SI’ CHE NON ACCADANO SITUAZIONI DEL GENERE!!

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