stemma bastia calcioEccellenza La formazione del presidente Mammoli domenica si gioca la salvezza contro il Todi
Bastia Umbra NON CI SONO più calcoli, tatticismi e furberie per il Bastia calcio che non ha potuto chiudere la stagione regolare dell’Eccellenza, ma è costretto a disputare i play-out, con le partite decisive per la salvezza. Domenica al Comunale arriva il Todi che, sei giorni fa strappando il risultato di parità, ha costretto il Bastia agli spareggi. Un epilogo amaro per una società che di recente ha festeggiato i 90 anni di attività e che è già retrocessa l’anno scorso dalla serie D. Il nuovo gruppo dirigente guidato dal presidente Sandro Mammoli, che da novembre è subentrato a Paolo Bartolucci, dovrà superare questo ostacolo per avviare il lavoro di rifondazione, che finora è stato soltanto abbozzato.
«E’ CHIARO che siamo stati sorpresi da una situazione che è andata deteriorandosi nelle scorse settimane, oltre ogni possibile previsione. Nel prendere in mano la società abbiamo commesso qualche errore di troppo, se non siamo riusciti ad evitare i play-out. Questo, però, non è il momento delle recriminazioni, ma deve vedere tutti coloro che amano lo sport, il calcio in particolare e hanno a cuore le sorti del Bastia, di stringersi intorno alla squadra e all’allenatore Grilli. Come abbiamo fatto due settimane fa con il Castel Del Piano, domenica essere presenti allo stadio per sostenere i nostri ragazzi a superare l’ostacolo. Sono fiducioso in un buon risultato, che sarà più facile raggiungere con il sostegno di tutti». Con il Todi potrà bastare il pareggio, questa volta al Bastia, ma nessuno dei responsabili ha voglia di fare calcoli. m.s.
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