Bastia Umbra: Arrestato e accusato di tentato omicidio per aver voluto investire un poliziotto


Albanese ubriaco ruba una ruspa e distrugge nove auto


Allontanato dal proprietario di una discoteca perché ubriaco non ci ha visto più dalla rabbia e, dopo aver rubato, una pala meccanica, si è diretto verso l’ingresso del locale di Bastia Umbra, distruggendo prima nove auto, le tubature di acqua e gas e tentando di investire un poliziotto che stava cercando di fermarlo insieme ad altri colleghi. Il fatto, che ha avuto come protagonista un giovane albanese di 24 anni B.R. è stato poi arrestato grazie all’intervento congiunto della polizia e dei carabinieri di Assisi. Il giovane, in regola
con il permesso di soggiorno, è stato accusato di furto aggravato della grossa pala meccanica, tentato omicidio, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Feriti due poliziotti che avranno una prognosi di 15 e 7 giorni.


BASTIA UMBRA – Una notte da incredibile Hulk che lo ha portato in carcere con l’accusa di tentato omicidio per aver cercato di mettere sotto alle ruote di una ruspa un poliziotto.
Notte caldissima di cui è stato protagonista un albanese di 24 anni residente a Deruta (un colosso di un metro ottanta e assetto da peso massimo) che voleva trascorrere qualche ora a guardare (e forse non solo) le bellezze del “Bora Bora”, sexy disco e locale per la lap dance che si trova a due passi dalla stadio comunale di Bastia Umbra in via degli Ippocastani.
L’operaio aveva deciso il gran passo insieme ad un amico, ma il proprietario del locale ha capito che il giovanotto e il compare avevano troppo carburante in corpo e quando ha visto l’aria che stava prendendo la nottata (erano da poco passate le due) li ha invitati a uscire perché aveva iniziato a infastidire alcuni clienti del locale. Hulk non si è dato per perso. Ha deciso che quelle bellezze, in un modo o nell’altro andavano viste da molto vicino. Ha scelto l’altro modo, però, non quello gentile dei nottambuli abituati a luci soffuse e donne vaporose. E’ uscito dal “Bora Bora” spalleggiato dall’amico, si è guardato intorno per tornare alla carica. E’ lì che la benzina che aveva in corpo lo ha acceso come se fosse una sorta di Ercole. Ha visto una pala meccanica parcheggiata nel piazzale di una ditta a pochi metri dal locale e ci ha messo un attimo a decidere che quello sarebbe stato il suo biglietto per un ingresso trionfale nel locale. Ha sfondato il vetro della cabina, ha innescato il contatto elettrico dei fili ed ha messo in moto la ruspa. Logico che in quelle condizioni avesse qualche problema alla guida del pesante mezzo meccanico. Ed infatti, con uno spericolato zig-zag ha travolto nove automobili parcheggiate lungo la via, tranciato una tubatura dell’acqua e divelto una centralina del gas metano. Una furia che ha rischiato di far saltare in aria una bella fetta di zona industriale. Sul posto sono arrivati pattuglie e volanti di carabinieri e polizia. Lui, B.R., operaio nato a Durazzo, residente a Deruta con un regolare permesso di soggiorno, non si è dato per vinto. Ha pigiato sull’acceleratore della benna ed ha travolto tutto.
Ed ha anche tentato di travolgere chi gli si parava davanti. Per cercare di fermarlo poliziotti del commissariato di Assisi e carabinieri del Norm sono saliti nella cabina di guida. L’albanese ha resistito. E dentro alla cabina è andata in scena una lotta violentissima. Finché gli altri agenti e i carabinieri sono riusciti a bloccare la ruspa. Appena in tempo visto che le ruote stavano per travolgere il collega che era stato scaraventato fuori dalla cabina, caduto dopo essere stato colpito con un pugno al volto. Ce ne è voluto per bloccare l’Hulk di Durazzo, ma alla fine sono scattate le manette ai polsi. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato (delle nove auto alcune sono da rottamare) e, ciliegina sulla torta, gli è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza. Il compare, vista la malaparata, è fuggito. I carabinieri l’hanno identificato nella sua casa di Deruta. I poliziotti feriti (colpiti con pungi pesantissimi) sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale di Assisi. Uno degli agenti ha riportato una vasta ferita al cuoio capelluto e se la caverà con una prognosi di 15 giorni, il collega ha riportato contusioni e abrasioni guaribili in 7 giorni. Per disinnescare il rischio legato alla fuoriuscita di gas sono intervenuti i vigili del fuoco e tecnici che hanno bloccato l’erogazione del servizio in tutta la zona. Sul posto anche gli addetti della Cesap per riparare i danni alla conduttura dell’acqua. Una larga fetta della zona è stata, infatti, allagata dopo che la conduttura è stata strappata dai denti della potente ruspa. Il tenente Florindo Rosa, comandante della Compagnia dei carabinieri di Assisi, si è complimentato con poliziotti e carabinieri per aver bloccato Hulk in una situazione di estremo pericolo anche per chi si trovava nel locale. Oggi l’albanese verrà processato per direttisima al tribunale di Assisi.
Luca Benedetti

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