Completato il monitoraggio dei pozzi privati

COMUNICATO STAMPA 13 novembre 2009
Si attende l’esito delle analisi sulla qualità delle acque
Nel corso del Consiglio comunale di giovedì pomeriggio 12 novembre 2009 il Sindaco Stefano Ansideri ha dato conto degli effetti dell’ordinanza sindacale che, a partire dal 27 ottobre scorso, ha stabilito il divieto d’uso a scopi potabili dell’acqua dei pozzi ricadenti nell’area cosiddetta “anello di fertirrigazione” allargato. Si è ritenuto infatti, per motivi precauzionali non solo di adottare il provvedimento per l’anello immediatamente adiacente all’area delle stalle individuato dall’Arpa, ma di estenderne gli effetti ad un territorio più vasto. Questa linea di comportamento, concordata dal tavolo promosso dal Sindaco Ansideri e al quale hanno partecipato l’Usl 2, l’Arpa e il Comune di Bettona,  ha consentito controlli più estesi e accurati. L’Amministrazione comunale di Bastia, infatti, ha attivato il Corpo dei vigili urbani che, oltre a tenere conto della mappatura dei pozzi, ha censito il territorio per stabilire con precisione la collocazione dei pozzi nell’area in questione. I tecnici dell’Usl, nel frattempo, hanno iniziato i prelievi delle acque che saranno completati entro lunedì 16 novembre. Nelle due settimane successive saranno effettuate le analisi batteriologice e chimiche nei laboratori dell’Arpa per stabilirne la salubrità.  “In tal modo si sta completando quanto abbiamo concordato con  Arpa e Usl  – ha spiegato il Sindaco – per dare tranquillità e sicurezza alla popolazione residente, che era allarmata dalle ipotesi di inquinamento dei pozzi privati, fornendo loro dati precisi ed aggiornati. Inoltre, con le analisi in corso avremo un quadro preciso e attendibile della situazione per adottare, se fosse necessario, ulteriori iniziative”.  Il Consiglio comunale, ritenendo soddisfacenti le iniziative messe in campo dal Sindaco, ha  bocciato con i voti dei consiglieri della maggioranza la mozione presentata dal gruppo Pd sul: “Controllo gratuito delle acque provenienti dall’attingimento a pozzi privati”.
Ufficio Stampa del Sindaco