Progetto per aiutare persone malate e svantaggiate
 
 BASTIA UMBRA – Domenica pomeriggio è stata ospitata dall’Enci (Ente nazionale della cinofilia italiana), nell’ambito della mostra cinofila internazionale a Umbriafiere di Bastia Umbra, a cura del Gruppo cinofilo perugino, la presentazione del progetto Ghismo, che ha il fine di costituire un centro regionale di eccellenza in tema di utilità sociale degli animali e di pet therapy in senso lato. Progetto Ghismo è una onlus senza scopo di lucro, sostenuta dalla Regione dell’Umbria (del resto la progettazione iniziale nel 2002 ha visto impegnata, oltre al presidente Massimo Floris e agli altri soci fondatori, anche l’assessore Gaia Grossi) che si propone di contribuire a migliorare il benessere psico-fisico di persone malate e svantaggiate, la qualità di vita di persone non vedenti o ipo-vedenti, le potenzialità della protezione civile in caso di catastrofi mediante l’ausilio di cani. Nel corso della manifestazione fieristica è stata proposta, proprio allo scopo di promuovere il progetto, una dimostrazione con i cani impegnati in questo importantissimo ruolo sociale, con la collaborazione di tutte le principali associazioni che a Perugia curano le problematiche legate alla disabilità. Ma perchè “Ghismo”? Perché Ghismo è il bellissimo cane del presidente dell’associazione, vincitore di importanti premi (tra cui campione mondiale nella gara di obbedienza) ed è stata proprio Gaia Grossi a suggerire il suo nome come denominazione dell’associazione perché nel campo della solidarietà si possano ripetere i suoi importanti successi nello sport. 
  Giulia Silvestrini

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