Bettona Il punto del Comune sugli interventi per le attività zootecniche e suinicole
“BETTONA – “Da diverse settimane stiamo ricevendo ‘pressioni’ per riaprire le attività zootecniche suinicole del territorio bettonese”: le denuncia in una nota ufficiale il Comune di Bettona, che allo scopo di evitare “intromissioni poco gradite”, precisa “agli operatori del settore, nonché ai vari politici che si scoprono interessati alla causa, che la giunta regionale, con una sua recente delibera, ha sancito che come norma transitoria, in attesa dell’applicazioni del dispositivo contenuto nel Piano di tutela delle acque, si applica il regolamento comunale per l’attività suinicola, voluto ed approvato dall’attuale amministrazione nel gennaio del 2009”. “Lo stesso – aggiunge la nota diramata dal Comune di Bettona – permetterebbe l’attività anche in assenza del depuratore comunale, ma subordina la stessa all’acquisizione di tutti i titoli abilitativi dei siti di allevamento. Le condizioni per svolgere l’attività zootecnica suinicola sono state rese note agli operatori del settore in una riunione svoltasi nello scorso mese di aprile”. Nel corso di questa riunione, Valerio Bazzoffia, vicesindaco ed assessore all’ambiente, aveva sottolineato come la ripresa dell’attività sarebbe stata “possibile solo dopo l’adeguamento dell’impianto di trattamento e dopo la messa in sicurezza, la bonifica e la ristrutturazione della laguna di stoccaggio”. “Priorità assoluta nel settore suinicolo – aggiunge la nota – il Comune di Bettona la sta concentrando nelle operazioni di messa in sicurezza e bonifica del depuratore ex Codep”. “Pertanto, il Comune di Bettona non è responsabile dell’attuale fermo di allevamento; semmai l’amministrazione si chiede per quale motivo, in presenza di un regolamento che è la sintesi delle normative vigenti in materia, gli operatori del settore non riescono ad operare secondo il dispositivo in esso contenuto”. “Comunque – conclude la nota dell’amministrazione di Bettona – entro il 30 settembre il Comune fornirà il progetto di bonifica e revamping del depuratore”.

Corriere-2010-08-31-pag19

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comments (2)

  • Si parla di progetto pronto per il depuratore, ma dopo oltre un anno dalla “scoperta” di un ingente inquinamento di terreni delle falde nel Comune di Bettona, quale piano, quale intervento sono stati prodotti per bonificare l’area o ciò non ha nessun interesse? E si sta autotutelandosi dai presunti responsabili? In che modo?

  • Questi nostri amministratori, manager e politici di successo, non è il caso che sul destino del depuratore facciano qualche incontro con i cittadini visto che amministrano la cosa pubblica e che gli interessi devono essere collettivi e non di qualche loro collega che ha problemi con la giustizia?
    Tre anni e mezzo in cui non sono stati neppure capace di pretendere la regolarizzazione delle stalle che, fra l’altro, hanno tetti fatti di eternit che si sta sgretolando diffondendo, come noto, l’amianto nei terreni che è una sostanza cancerogena.
    Prima vanno a casa questi e meno danni si subiranno.

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