IL CASO – A CANNARA ANZIANA DISABILE AFFIDATA A UN STRUTTURA NON ADATTA
CANNARA Si allontana di notte dalla stanza della residenza per anziani dove era ospite e, dopo aver vagato per qualche chilometro, cade in un fosso dove viene trovata ormai senza vita. È la sintesi che riassume la vicenda che il 3 settembre s’è drammaticamente conclusa con la morte di una donna 84 anni residente a Bastia Umbra. La donna era ospite di una struttura protetta a Cannara in cui il figlio l’aveva accompagnata a fine agosto per una permanenza di una settimana. Ora l’uomo, 56enne, è stato indagato dalla procura di Spoleto per abbandono di incapace perché, per il sostituto procuratore Vincenzo Ferrigno, titolare dell’inchiesta, avrebbe affidato la madre, invalida al 100% e con deficit cognitivi, ad una struttura non adatta a prendersi cura di soggetti non autosufficienti e non informando adeguatamente i responsabili della residenza delle condizioni della donna. Contestazione che il 56enne attraverso l’avvocato Simone Costanzi, ha contestato in un esposto querela presentato alla procura di Spoleto in cui accusa di omicidio colposo e abbandono di incapace i responsabili della residenza, chiedendo di identificare le persone che si occupavano dell’anziana e non avrebbero vigilato adeguatamente, lasciando che si allontanasse dalla struttura di notte varcando porte che, stando a quanto esposto, avrebbero dovuto essere allarmate e superando un cancello lasciato forse aperto. Nella denuncia sotto accusa anche le tempistiche con cui sarebbero state allertate le forze dell’ordine e messi in moto i soccorsi per la ricerca della donna. L’anziana è stata trovata, già cadavere, in un fosso distante alcuni chilometri dalla residenza. La causa del decesso è morte per annegamento come stabilito dall’autopsia effettuata dal medico legale Massimo.
Sulla vicenda indagano i Nas dei carabinieri di Perugia, che dopo aver sentito i responsabili della residenza, hanno acquisito le cartelle cliniche dell’anziana. Una vicenda complessa, quindi, rispetto alla quale si attendono gli sviluppi dell’indagine disposta dalla Procura di Spoleto e condotta dal Nas dei carabinieri. Un caso che vede il figlio della vittima indagato per abbandono di incapace il quale a sua volta ha sporto denuncia nella quale accusa di omicidio colposo e abbandono di incapace i responsabili della residenza.
Gio.Ca.
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