Il primo cittadino difende le scelte urbanistiche
BASTIA — «L’amministrazione comunale, responsabilmente, vuole garantire una risposta celere senza venire meno all’esigenza di tutelare, in ogni azione, l’interesse pubblico». E’ la presa di posizione del sindaco Lombardi, la prima nero su bianco da quando si è riaperta la vicenda della nuova area industriale di Ospedalicchio. Lo fa per rispondere alle critiche dell’opposizione (Forza Italia ha chiesto l’invio degli atti alla magistratura ordinaria e contabile), ma in particolare all’iniziativa della capogruppo delle liste civiche Rossella Aristei, che riapre la vicenda dalla sua origine. Anche con un manifesto affisso sui muri della città, riproprone una serie di domande riaprendo il «conflitto di interessi» di Lombardi prima come direttore della Cna, che insieme alla società «Progress» acquistava il terreno agricolo per realizzarvi insediamenti produttivi, ed oggi come sindaco perseguendo gli stessi obiettivi. «Il primo incontro dei capigruppo consiliari con i rappresentanti della Progress — risponde i sindaco — ha concretamente avviato quella procedura trasparente per garantire che l’investimento sia effettivamente fatto nell’interesse dell’imprenditoria e della cittadinanza». Il bando pubblico del Pip (Piano per insediamenti produttivi) approvato due anni fa dal Consiglio comunale non garantiva che gli assegnatari dei lotti sarebbero state le stesse imprese che hanno avviato l’iniziativa. L’amministrazione comunale, oggi, ha bloccato quella procedura per individuarne un’altra che, rispettando le aspettative degli investitori, garantisca trasparenza ed efficacia dell’intervento economico.
m.s.
Articolo in PDF:
comments (0)
You must be logged in to post a comment.