Primo gol in campionato per Urbanelli: “E’ la molla giusta. E che spettacolo i nostri tifosi, ci danno una marcia in più”
Ciccioli, Scarinci, Mariani più Biscarini e Fabris. Per loro nessuna emozione
BASTIA UMBRA -Molto contenti, per la vittoria contro il forte Lanciotto. Orgogliosi, soprattutto per i giovani, schierati in campo da Rosario Scarfone. Questo lo stato d’animo dei tifosi bastioli, all’indomani del primo successo in campionato.Ma se, i vari Ciccioli, Mariani e Scarinci, pur essendo giocatori in quota, sono una certezza acquisita,visto il loro utilizzo anche nei campionati di serie D delle scorse annate, belli e confortanti segnali nel corso dell’ultima sfida, sono arrivati da due ragazzi classe 1994. Il portiere Miche Biscarini e il centrocampista Ivano Fabris. Biscarini, già nella trasferta di Scandicci, si era messo in mostra ma contro il Lanciotto, si è comportato egregiamente. Bravo ogni volta che è stato chiamato in causa, addirittura determinante nei concitati minuti finali quando è intervenuto con una invidiabile tempistica per impedire il probabile gol del pareggio agli avversari. In quel prodigioso intervento, si è visto tutto il frutto del durolavoro cheil preparatore Alfredo Vescovi, sottopone giornalmente sia Biscarini, che i suoi pur bravi colleghi Caneschi e Palumbo. Chi invece, non ha fatto intravedere nessuna emozione, è stato Ivano Fabris, gettato dal primo minuto nellamischia da Scarfone in sostituzione di Marchetti, squalificato. Fabris, figlio d’arte, suo padre infatti, Fabrizio, ha calcato per tante stagioni e con successo i campi delle categorie superiori, si è subito messo al servizio della squadra e notevole è stato il suo contributo in occasione della marcatura di Urbanelli. E proprio questo giocatore è diventato in poco tempo un idolo della tifoseria locale che più volte,ha intonato in coro il suo nome.“Mi ha fatto immensamente piacere tutto questo. Il gol è il pane per ogni attaccante,la molla giusta.Ma quanto riescono a trasmetterci i nostri tifosi, è qualcosa di straordinario. Sono stanchissimo ma molto contento”.Ha detto Urbanelli mentre abbandonava lo stadio e prima di ricevere un’altra ovazione dai tifosi che ancora stazionavano in tribuna.
di Leonello Carloni

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