Prima edizione di “Oicos riflessioni”
Inizia Emanuele Severino
PERUGIA – Offrire occasioni di confronto e di approfondimento sulle tematiche più attuali della cultura contemporanea: questo è il fine della prima edizione di “Oicos riflessioni”, una manifestazione promossa dal Comune di Bastia Umbra. L’ iniziativa è stata illustrata ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta, a Perugia, dal sindaco di Bastia Umbra, Francesco Lombardi, dall’ assessore regionale alla cultura, Maria Prodi, e dall’ assessore comunale alla cultura, Giuseppe Belli. La manifestazione si svolgerà con cadenza mensile da febbraio a dicembre di quest’ anno ed ha il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e dell’ università. Il progetto – ha spiegato Lombardi – intende portare a Bastia Umbra esponenti del mondo accademico nazionale, professionisti e personalità preminenti nel panorama culturale italiano e mondiale. Il primo appuntamento in calendario (il 12 febbraio, alle ore 16, nel teatro Esperia di Bastia Umbria) è con il filosofo Emanuele Severino, che cercherà di rispondere alla domanda “quale è la lingua del vero?” avvalendosi di interlocutori quali Antonio Pieretti, docente dell’ Università di Perugia, e Lorenzo Chiuchiù dell’ Accademia di lingua italiana di Assisi.
Nei mesi successivi gli appuntamenti vedranno la presenza del critico d’arte Vittorio Sgarbi, dell’ architetto Mario Botta. del neurologo Salvatore Vitali, dell’ architetto Luca Scacchetti e dei filosofi Umberto Galimberti e Salvatore Natoli. “Con questa iniziativa – ha aggiunto Lombardi – vogliamo alzare l’asticella della qualità dell’ offerta culturale della città, uniformandola alla capacità imprenditoriale ed al livello dei servizi che caratterizzano la realtà di Bastia Umbra”. Gli incontri previsti vanno ad affiancare analoghe iniziative culturali attivate dall’ amministrazione nel settore della musica e del teatro, sempre in un quadro di stretta collaborazione con le altre istituzioni regionali. “L’ auspicio – ha concluso Lombardi – è che la manifestazione sappia catturare soprattutto l’interesse e l’attenzione dei più giovani”. Ogni anno – ha spiegato Belli – sarà individuato un tema culturale sul quale costruire il calendario degli appuntamenti. “Segno, parola, linguaggio, lingua, comunicazione” è il tema scelto per il 2005. “Un argomento vasto ma non superficiale”, ha commentato Belli. “Si tratta – ha affermato Maria Prodi – di un percorso impegnativo, ma non elitario, in quanto rivolto a tutta la comunità bastiola e regionale. L’ iniziativa dimostra inoltre che gli eventi culturali di elevata qualità non si devono confinare esclusivamente in nicchie metropolitane, ma possono realizzarsi anche in città e in regioni di minori dimensioni quali appunto Bastia Umbria e l’Umbria’.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.