Domani, nell’anniversario della strage di Capaci, arriva in città l’iniziativa “Fame di verità e giustizia” con la collaborazione di Comune, associazioni locali e scuole

BASTIA UMBRA La mafia spara sempre di meno e opera sempre più sottotraccia, senza confini geografici, per questo è più pericolosa. Fa parte in modo indistinguibile della nostra economia, sta dentro il denaro riciclato di un centro commerciale, in una sala giochi e nell’usura che la circonda, nelle offerte del banco frutta, negli studi professionali e ovviamente nelle sale del potere. Libera, l’organizzazione di don Ciotti, e il Comune di Bastia, domani (23 maggio giorno della strage di Capaci) chiamano a raccolta la città in piazza Mazzini per ricordare a tutti il sacrificio di uomini che hanno fatto tantissimo contro la mafia delle bombe e per vigilare e respingere la criminalità organizzata dei giorni nostri, quella dei conti correnti. La campagna per i trent’anni di Libera si chiama “Fame di verità e giustizia” e ha trovato nell’assessora Elisa Zocchetti che ha seguito il progetto, ma anche nel sindaco Erigo Pecci con tutta la sua giunta, dei convinti sostenitori. Sarà l’occasione per allestire un presidio specifico di Libera su Bastia, finora accoppiata con Assisi, che ha specificità diverse, più turistiche e meno imprenditoriali. Libera ha individuato 12 punti
critici sui quali porre maggior attenzione, suddivisi per le varie regioni d’Italia in base alle specificità del territorio. Uno dei tre temi umbri, quello toccato a Bastia, riguarda i “beni confiscati” e verrà sviluppato in maniera interattiva proprio in piazza Mazzini con una sorta di “monopoli live” riservato ai più giovani, imperniato sulla normativa e sul riutilizzo sociale dei beni (a Bastia c’è già un bene confiscato che ha la sua destinazione), e ancora con momenti conviviali e informativi, stand dedicati, pannelli sulla storia dei beni confiscati in tutti i Comuni dell’Umbria. E’ prevista la partecipazione di Legambiente Perugia, Goffredo Locatelli, oltre ad attività dedicate a tutte le fasce d’età a cura della Ludoteca Gianni Rodari. Non mancheranno i prodotti della Bottega Libera Terra. L’iniziativa coinvolgerà ovviamente le scuole di Bastia Umbra e si tiene in collaborazione con il gruppo Scout Agesci. Gli altri punti che verranno sviluppati nelle tappe umbre sono il gioco d’azzardo e il Progetto “libere di scegliere”, ovvero la richiesta di una legge che supporti le donne fuoriuscite dai contesti familiari ‘n drenghisti. L’appuntamento è per le 17.
L.M.

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