Lo sportello di via del Teatro è insufficiente per le necessità degli utenti. Si cerca una nuova sede per Cesap e Umbra Acque

BASTIA UMBRA – La scadenza del pagamento bollette per metano e acqua corrente, sta provocando in questi giorni un sovraffollamento di utenti all’ufficio di via del Teatro per la richiesta di chiarimenti. Quasi 40 persone erano in attesa sul vicolo davanti all’ufficio per poter parlare con uno dei due impiegati. Il momento è particolare, non solo per la concomitanza così ravvicinata del pagamento dei consumi tutti a scadenza tra fine agosto e la prima quindicina di settembre, ma anche per la richiesta formulata dalla società Umbra Acque e che dovrebbe essere inclusa nella prossima bolletta a tutti gli utenti che pagano allo sportello: chi non ha la domiciliazione bancaria deve versare una cauzione.
La richiesta ha suscitato preoccupazione in molti cittadini, soprattutto nei pensionati che si vedono costretti a versare un importo straordinario pari al consumo di 100 mc di acqua. L’iniziativa di Umbra Acque ha suscitato rea zioni negative tra le associazioni de consumatori che chiedono ai sindaci d pronunciarsi sulla vicenda.
Un problema ulteriore a Bastia è l’uf ficio di via del Teatro, che opera per Cesap e Umbra Acque, con evidente carenza di spazi, soprattutto per l’utenza. Questo provoca lunghe code e affollamenti nell’ufficio. Una protesta che lo stesso sindaco di Bastia, Stefano Ansideri, ha presentato ufficialmente al direttore di Umbra Acque nel corso dell’incontro dei giorni scorsi per trovare al più presto una nuova sede da individuare a Bastia.
Al momento non è stata trovata alcuna soluzione anche per il fatto che l’ufficio si trova insieme a quello dell’altra società che gestisce il metano.
Non è escluso, tuttavia, che nei prossimi mesi venga aperto un nuovo sportello decisamente più funzionale alle richieste degli utenti.
In via del Teatro gli uffici sono piccoli e non sempre è possibile nè garantire la dovuta privacy né, tantomeno, un’attesa gradevole per le persone che ogni giorno si trovano a dover aspettare il proprio turno per poter accedere agli sportelli.
Una situazione che è stata più volte denunciata all’amministrazione e che, con ogni probabilità, verrà risolta con l’apertura di un nuovo sportello non appena si sia trovata la sede idonea.

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