Ok del Consiglio al piano-Franchi Anche il Pd ha dato il suo assenso

BASTIA UMBRA UNA SVOLTA NEL SETTORE URBANISTICO  L’ADOZIONE del piano urbanistico Franchi è la risposta a poco più di un anno dall’insediamento della giunta di centrodestra che la gente si attendeva dal sindaco Stefano Ansideri. Poche chiacchiere e impegno concreto nell’affrontare i nodi per il futuro della città sono le caratteristiche richieste per determinare il cambiamento. Il fatto poi che, nonostante non poche critiche e riserve, il Pd ha votato a favore del piano ritenendolo frutto anche del lavoro della precedente giunta Lombardi. Questo primo passaggio, cui seguirà la fase delle osservazioni e poi la definitiva approvazione del piano, apre prospettive importanti anche allo sviluppo dell’economia, è stato un elemento positivo in più. Il cantiere, se sarà aperto nei prossimi mesi, offrirà opportunità di lavoro a numerose imprese locali, a cominciare dalla realizzazione del sottopasso ferroviario di via Firenze. Opera inserita dalla giunta Ansideri nel piano che è attesa da decenni per migliorare la viabilità lungo l’asse viario tra il centro città, la strada ‘Assisana’ e Bastiola. Una scelta dovuta anche al fatto che la rete ferroviaria potrebbe chiudere il passaggio a livello già nei prossimi mesi. L’intervento previsto da piano riguarda circa 22 ettari di superficie, di cui almeno 5 per il parco fluviale, una volumetria di oltre 226mila mc, e una spesa complessiva di circa 170 milioni di euro. «Ha valore strategico — ha sottolineato il sindaco — per la sua collocazione a ridosso del centro storico e a confine con il fiume Chiascio e con la linea ferroviaria». Farà da battistrada anche per gli altri piani di recupero (ex Pic,ex Mattatoio e Petrini-Mignini) che, ha detto l’assessore Livieri, vedranno la luce in futuro.  
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