L’EDIZIONE DEL CINQUANTENARIO ENTRA NEL VIVO
BASTIA UMBRA —SEMBRAVA segnato dall’incertezza meteo il Palio del Cinquantenario, mercoledì 19 settembre, tanto che la cerimonia di apertura dei bandi si è svolta nel ristretto del palazzetto dello sport di Viale Giontella, rinviando la rappresentazione della lotta tra San Michele e il Diavolo. Sarà proposta stasera in piazza Mazzini alle 21,30 la performance degli artisti del Piccolo Nuovo Teatro che tra giochi pirotecnici, effetti di luce, trampoli e fuoco riproporrà la lotta tra Bene e Male. Intanto, si è chiusa la prima importante fase spettacolare delle sfilate dei rioni, che ha mobilitato migliaia di bastioli. E’ iniziata venerdì con il rione Portella, sabato con San Rocco, domenica con Sant’Angelo e ieri sera con Moncioveta. La competizione del Palio si compone di altri momenti come i Giochi in Piazza e la Lizza, la corsa a staffetta finale per l’assegnazione del Palio. Più di tutti, però, quanto a spettacolo e spessore culturale sono le sfilate: una grande rappresentazione sul palcoscenico della piazza centrale a tema libero, dove ogni rione impegna le migliori risorse quanto a creatività, fantasia e capacità scenografica. La denominazione ‘sfilate’ è legata ai carri delle origini che sfilavano in piazza, fino agli anni Ottanta. A garantire il ricordo dei primi 50 anni del Palio è la mostra fotografica allestita con Parrocchia e Pro Loco nella chiesa di Santa Croce e aperta al pubblico fino al 7 ottobre. Continua la gara gastronomica a cura della Pro Loco tra le taverne alla ricerca del miglior menù, quest’anno con la visita della giuria senza preavviso. Sempre la Pro Bastia mette a disposizione uno speciale piatto, realizzato da un ceramista di Deruta, in cui campeggia il patrono San Michele Arcangelo, opera dell’artista Irene Marra.
m.s.

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