Forum su Franchi e riassetto urbanistico


I nodi: mobilità e limite al cemento
 
  BASTIA UMBRA – Nuova localizzazione delle Officine Franchi (ieri sera il via libera alla convenzione dal consiglio comunale) e linee guida per la revisione del Piano regolatore. Sono i temi trattati dal Forum dell’economia e del lavoro. Per quanto riguarda le linee di revisione del Prg, il sindaco, spiega una nota del Comune, ha ricordato i punti prioritari individuati dalla giunta: la polifunzionalità delle diverse aree (mix funzioni); la viabilità (mobilità); la riqualificazione (anche delle aree industriali), gestione dello sviluppo e la tutela del territorio, dal centro, all’immediata periferia, alle frazioni, attraverso azioni di recupero, ristrutturazione e riorganizzazione (Piano di risanamento acustico, Zone 30, Parametri prestazionali per nuovi insediamenti produttivi); rendere la città accessibile, da “luogo di residenza” a “Sistema Ospitale”; rendere la città vivibile, sviluppando il verde e valorizzare i beni ambientali e culturali, anche attraverso la normativa per i casolari tipici; rafforzare i servizi sportivi, intesi soprattutto come occasione di aggregazione per i giovani ed in generale come attività tesa a migliorare la qualità della vita; porre una soglia alla crescita abitativa di Bastia Umbra. Ciò significa, concentrarsi sul completamento e la riqualificazione delle aree già urbanizzate, evitando nuove espansioni attraverso un passaggio dallo standard quantitativo a quello qualitativo; diversificare le tipologie edilizie abitative in funzione delle nuove esigenze per dimensioni e qualità; favorire nuove possibilità di sviluppo economico e di occupazione: la Fiera, le attività produttive leggere a forte contenuto tecnologico, la distribuzione, i servizi per la salute e il tempo libero, il turismo, nuove forme di agricoltura; utilizzare la tecnologia al fine di aumentare l’accessibilità ai servizi, la sicurezza, le opportunità economiche; adeguare il sistema dei controlli ed allo stesso tempo attuare la delegificazione per una complessiva semplificazione delle procedure; attuare adeguate forme di partecipazione; sostenibilità finanziaria degli interventi proposti; favorire la dismissione o delocalizzazione di attività zootecniche al fine di migliorare la vivibilità del territorio ed incentivare attività economiche alternative. Il presidente del consiglio comunale, Andrea Tabarrini, ha convocato un primo momento partecipativo sulle linee guida del Prg giovedì 30, alle ore 20,30, nella Sala del consiglio comunale. Sul fronte della Franchi il sindaco ha ricordato l’importanza che l’azienda ha rivestito per il tessuto economico e sociale bastiolo, le recenti difficoltà legate alla concorrenza operata dai Paesi emergenti nel settore della meccanica, l’impegno della proprietà per rilanciare l’azienda. Quanto all’ipotesi di delocalizzazione, il sindaco ha ricordato i vari passaggi istituzionali che sono stati fatti, sino alla bozza di convenzione elaborata con i capigruppo per la delocalizzazione e la conseguente riqualificazione dell’area dove attualmente si trova lo stabilimento. Un’area strategica e che per questo necessita di adeguate infrastrutture, alla realizzazione delle quali sarà vincolata ogni ipotesi di riqualificazione urbanistica. Allo stesso modo, il sindaco ha ricordato come la scelta di utilizzare come mezzo operativo lo Sportello unico per le attività produttive vincoli l’intervento di riqualificazione all’effettiva realizzazione del nuovo impianto produttivo. Un percorso, quello scelto dalla giunta, che i rappresentanti delle parti sociali hanno giudicato positivamente, senza ovviamente entrare nel merito della trattativa in atto.
   
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