Ruba due fucili e poi chiede anche il riscatto

Un 30enne ora ai domiciliari è accusato di scippi e di furti in abitazione

di Anna Maria Minelli
BASTIA UMBRA E’ accusato di scippi e furti in abitazione, in un caso dopo aver rubato due fucili aveva chiesto il riscatto al proprietario per la restituzione. E’ finito nei guai un 30enne
del posto per il quale è stata eseguita una misura cautelare emessa dal Gip per gli arresti domiciliari. A dare esecuzione al provvedimento i carabinieri dell’Aliquota radiomobile della compagnia
di Assisi. Secondo la Procura di Perugia l’uomo sarebbe l’autore di una serie di reati commessi tra la fine del 2024 e maggio del 2025 nella frazione di San Lorenzo tra i quali due scippi ai danni di due anziane e due furti in abitazione. Le indagini sono partite dalla denuncia di una donna che ha raccontato di essere stata avvicinata mentre faceva jogging da un giovane che con la scusa di chiederle una informazione le aveva strappato un orecchino d’oro fuggendo poi a piedi. La descrizione fornita dalla donna e poi le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza comunali e private, nella zona dove si era verificato lo scippo hanno portato i militari ad identificare l’autore del gesto, già noto alle forze dell’ordine. Le successive indagini e la perquisizione nella sua abitazione hanno consentito inoltre di accertare che il 30enne era l’autore di un altro scippo ai danni di un’anziana fuori da un supermercato utilizzando la tecnica dell’abbraccio e di due furti in due abitazioni di suoi vicini di casa. Proprio durante uno dei due furti aveva rubato anche due fucili e vari utensili per il giardinaggio e alcuni giorni dopo aveva contattato il proprietario per proporgli la restituzione della refurtiva dopo il pagamento di 250 euro. Ricevuto il pagamento aveva restituito solo uno dei fucili sottratti. Dati i gravi indizi la Procura ha chiesto l’emissione di un provvedimento cautelare e il Gip, valutato il pericolo di reiterazione del reato, ha emesso la misura degli arresti domiciliari imponendo all’indagato di non allontanarsi senza l’autorizzazione del giudice, pena l’aggravamento del provvedimento. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri che hanno dato quindi dato esecuzione alla misura cautelare.