Il viaggio i due sarebbero partiti dall’Italia con un’auto a noleggio

I due, originari di una frazione bastiola e molto conosciuti, condannati per direttissima a 10 anni e rinchiusi nel carcere di Mansilla de Las Mulas. Della vicenda si sta interessando la Farnesina

di LUCIO FONTANA

MANSILLA DE LAS MULAS (SPAGNA) – Traffico internazionale di droga. Con questa pesante accusa, in Spagna, sono stati arrestati e condannati per direttissima padre e figlio, originari di una frazione di Bastia. I due – come riporta il sito Umbriajournal.com, diretto da Marcello Migliosi, che fa riferimento ad una notizia apparsa sul quotidiano El Pais – sarebbero stati sorpresi con un ingente quantitativo di droga, 10 chili di cocaina purissima di provenienza colombiana. Secondo quanto trapela, sembra che padre e figlio, partiti da Roma a bordo di un’auto presa a noleggio, sarebbero stati arrestati a Mansilla de Las Mulas, nella comunità autonoma di Castiglia Leon, processati per direttissima con la condanna a 10 anni di reclusione e associati al Penitenciario de Leon a Mansilla de Las Mulas. Sembra inoltre che, prima di essere fermati, stessero ritornando a bordo di un grosso Suv, forse un Tuareg (probabilmente non la stessa auto con la quale erano partiti) munito di doppio fondo. Al momento non ci sono conferme della notizia da parte delle forze dell’ordine locali e, in mancanza di atti ufficiali, non riportiamo ulteriori dettagli. Della vicenda se ne starebbe interessando la Farnesina. I familiari sarebbero inoltre già partiti alla volta della Spagna insieme ad un legale. La notizia, in poche ore, ha fatto il giro di Bastia, dove i due sono molto conosciuti. Da capire inoltre le diverse responsabilità del padre, secondo alcuni la persona meno coinvolta, e del figlio.

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