di ADRIANO CIOCI
BASTIA – L’appello degli “Amici del Chiascio” è stato raccolto. Lo splendido esemplare di cigno maschio, trasportato nei giorni scorsi dalla piena del fiume sino a Ponterosciano, verrà adottato dalla comunità torgianese. Il sindaco Stefano Fodra, appena tornato in sede da un impegno istituzionale all’estero, si è subito attivato per predisporre una sorta di prima accoglienza per il nuovo arrivato.
«La presenza di Romeo e la sua storia travagliata – dice il primo cittadino – hanno commosso l’intero paese e gli abitanti hanno persino predisposto dei turni per provvedere alla quotidiana razione di cibo. Nel frattempo ci stiamo organizzando per dare al cigno una compagna. Grazie alla collaborazione con i volontari di Bastia e con il responsabile dell’Orto Botanico di Ponte Felcino, sembra che la nuova “Giulietta” sia stata già individuata e che possa arrivare già nei prossimi giorni dalle Marche o dal Veneto».
«Siamo felici di questa subitanea adozione – dice Maria Rita Ascani, referente degli “Amici del Chiascio” – Anche noi siamo impegnati nel reperire un esemplare di maschio da affiancare alla vecchia Giulietta, rimasta sola nei pressi del ponte della ferrovia a Bastia».
Due storie parallele che meritano attenzione: tre settimane fa il cigno Romeo viene ucciso a bastonate; Giulietta rimane sola ed i volontari le trovano un nuovo compagno, ma il secondo Romeo non si adatta alla situazione e si lascia trascinare dalla corrente del fiume sino a Torgiano. Da qui l’appello all’adozione e alla ricerca di un compagno per lei e di una compagna per lui. A Ponterosciano, intanto, il cigno maschio sembra aver trovato un ambiente ideale, tra gli archi del ponte sulla provinciale per Bettona e la cascatella. Viene curato e vezzeggiato, ma anche tenuto sotto stretta osservazione da parte degli abitanti del luogo per scongiurare il ripetersi di gesti inconsulti, come quello che ha condotto alla scomparsa del vecchio Romeo.
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