Manifesti del Comune sulla vicenda metano
BASTIA UMBRA – “Sulla questione metano, ho l’impressione che l’Amministrazione ha la coda di paglia, altrimenti non si spiega la necessità di stampare ed affiggere un manifesto. Non posso fare a meno di rilevare che ciò che vi è scritto è la prova che il sindaco Lombardi si è preoccupato ancora una volta di difendere l’immagine del gestore del servizio”. E’ quanto afferma il coordinatore comunale di Forza Italia, Francesco Fratellini, secondo il quale “non è possibile far passare per gentili concessioni da parte del gestore quello che le condizioni contrattuali di fornitura per i clienti del gas dell’autorità per l’energia prevedono nel contratto di fornitura alla voce rateizzazione dei pagamenti”. Il cliente, in caso di conguagli particolarmente elevati rispetto alle bollette in acconto o a stima, ha il diritto di pagare il corrispettivo con rate successive, e tra i casi in cui si ha diritto alla rateizzazione si evidenzia “per i clienti con contatore accessibile ai quali sia richiesto un conguaglio a causa di una o più mancate letture”. Possono essere rateizzati importi non inferiori a 50 euro. Questo significa che tutti quelli che hanno un contatore accessibile dalla pubblica via, quando la bolletta di conguaglio supera i 50 euro hanno diritto di pagare a rate. La proroga della scadenza, chiesta da Forza Italia con una lettera al sindaco, sottolinea ancora lo stesso Fratellini, è stata rifiutata dalla Cesap; poi, ufficiosamente è stato “concesso” il pagamento rateale per due settimane dopo la scadenza. E’ stato affisso un cartello che avvisava di questa possibilità solo dopo una telefonata del capogruppo Fabrizio Masci al sindaco. Se la Cesap avesse voluto veramente mettere i cittadini in condizione di esercitare un loro diritto avrebbe inserito una comunicazione nelle bollette indicando la possibilità di rateizzare. Anche l’Amministrazione, prosegue Fratellini, rileva la necessità di un “impegno di Cesap a garantire per il futuro una preventiva comunicazione ai cittadini sulle modalità di rateizzazione e sulla procedura dell’autolettura, per prevenire bollette con importi elevati. I problemi ai cittadini li ha creati il gestore che ha raggruppato nel conguaglio tutto il periodo invernale e come ciliegina sulla torta, ha addebitato per il primo trimestre un consumo presunto che in molti casi sembra molto superiore al consumo storico dell’utenza. Un modo per fare cassa?
Le condizioni contrattuali citate in precedenza, prevedono due letture effettive l’anno, quando il consumo supera i 500 metri cubi. Sono previste anche penali da 25 euro in su se il gestore non rispetta questa regola”. “Basta il buonsenso – afferma il coordinatore comunale di Forza Italia – per capire che se si legge il contatore a dicembre e giugno i consumi saranno suddivisi in maniera più omogenea.
La confusione è favorita da chi tenta di far passare i diritti dei cittadini come “gentili concessioni” di chi è tenuto, invece a rispettare i regolamenti”.
Chi volesse approfondire le “condizioni contrattuali di fornitura” può farlo accedendo al sito: http://www.autorita.energia.it/consumatori/index.htm
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