VIDEOPOKER AL BANDO: «SE I GESTORI NON SI ADEGUANO AGIREMO CON RISOLUTEZZA»

BASTIA UMBRA —LA PERICOLOSITÀ sociale delle New Slot fu posta all’opinione pubblica da Ansideri all’indomani del sua prima elezione a sindaco nel 2009. Le macchinette elettroniche azionate con denaro sono di competenza dello Stato che ne disciplina l’uso per legge ma Ansideri, diventato sindaco, rilevò i gravi rischi sociali, soprattutto per le famiglie dei giocatori incalliti. Ha contrastato il fenomeno con specifiche ordinanze, promuovendo un importante convegno, e disponendo la chiusura delle new slot nei centri sociali comunali. Due di questi, però, non si sono adeguati alla direttiva del Comune e hanno mantenuto le macchinette, facendo ricorso alla giustizia.
LE SENTENZE non sono ancora tutte definitive e il sindaco Ansideri, per rassicurare i cittadini, ha reso noto che «la questione delle new slot, che ha assunto i contorni di una farsa, è prossima alla soluzione». Nonostante la lentezza della macchina giudiziaria, l’ostilità dei gestori delle New Slot, che hanno sostenuto i concessionari dei due centri sociali dissidenti, il sindaco fa sapere che in uno dei due centri (San Bartolo, l’altro è Cipresso), «siamo alla stretta finale, avendo dato dieci giorni di tempo per rimuovere gli apparecchi, che saranno comunque staccati dalla rete elettrica ed informatica alla scadenza del termine. Per l’altro — conclude Ansideri — si procederà, con la stessa risolutezza, per ottenere al più presto il risultato che tutti noi auspichiamo».

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