Manette a un operaio scovato da carabiniere fuori servizio
 
Dal cantiere spariscono 350 litri di carburante


  BASTIA UMBRA – Il movente è chiaro: girare in macchina senza pagare il carburante. Altrimenti i carabinieri non lo avrebbero pizzicato mentre “succhiava” gasolio da due mega ruspe del cantiere Anas per la relizzazione dello svincolo della zona industriale di Ospedalicchio dove sta lavorando una ditta di Umbertide. Chiara, forse, anche la scintilla che ha trasformato un tranquillo operaio in una ladro (quasi) provetto: il caro petrolio. Forse è da quando il barile di greggio è schizzato verso i sessanta dollari che, A.B., 52 anni, di Bastia Umbra, ha iniziato ad alleggerire i serbatoi delle mega ruspoe che stanno ridisegnando l’assetto della Centrale Umbra. Ad accorgersi del furto, domenica sera, qualche minuto prima delle otto, un carabiniere fuori servizio che stava passando lungo la superstrada. Sarà stata deformazione professionale, ma capiato al volo che qualche cosa non andava e ha chiamato i colleghi. La pattuglia ha fatto centro nel giro di cinque minuti. Quando i militari dell’Arma della stazione sono arrivati nel cantiere stradale, l’operazione aveva già riempito due taniche da 15 litri. L’operaio utilizzava un tubo con un accorgimento che non permetteva al collegamento serbatoio-tanica, di rovesciarsi. I carabinieri hanno capito chel’uomo non era certo un novellino e hanno deciso di perquisire l’abitazione. Nel garage di casa hanno trovato un deposito di carburante: 350 litri di gasolio rubato nello stesso cantiere e pronto per essere utilizzato. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato. Ieri mattina il giudice ha convalidato l’arresto, il ladro di carburante ha patteggiato (pena sospesa) cinque mesi di reclusione ed è stato rimesso in libertà.
  
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