Siamo orgogliosi di aver lavorato per il bene della città,non ciecamente, soggetti ad una maggioranza incapace anche nel saper produrre atti consiliari che rendono norme di legge le idee politiche.
Facciamo il punto della situazione in modo oggettivo e sereno: il risultato ottenuto ed approvato in consiglio comunale non è certamente il rimedio a tutti i mali
Siamo arrivati a questo punto dopo anni di devastazione del territorio, dopo un’indagine che ha portato alle dimissioni un assessore della giunta Ansideri ma soprattutto dopo che il gruppo del PD ha presentato in Consiglio Comunale due mozioni nel tentativo di svegliare la dormiente Giunta della destra bastiola rispetto ad un argomento di così rilevante importanza.
In consiglio i gruppi della maggioranza di destra, sono arrivati impreparati, si è quindi deciso di portare la discussione in commissione consiliare tentando di riportare in consiglio una risposta unitaria in tempi brevi.
Purtroppo i tempi non sono stati affatto brevi. Dall’Agosto del 2012 al Gennaio 2013 è stato un susseguire di riunioni, sono passati mesi e quello che molti non conoscono, è che la proposta della maggioranza presentata in commissione a Novembre 2012, consisteva in uno sterile appunto dove venivano prese in considerazione solo le quantità da regalare a chi riconverte le stalle.
E’ stato quindi necessario mettere per iscritto la proposta del gruppo PD sulla quale tutti si sono confrontati.
La nostra, parte dal concetto di equilibrio tra l’utilizzo del territorio e la necessaria occasione di riconversione delle stalle.
Una proposta che fissa i paletti tra i quali la riconversione può essere fatta, una proposta che armonizza la delocalizzazione dei volumi con il costruito esistente, una proposta che considera importante il valore delle attività produttive, che differenzia stalle in attività da stalle in disuso e quindi ruderi in mezzo alla campagna, una proposta che oggi, pur con le sue lacune ritroviamo interamente ripresa nella delibera approvata.
Non possiamo quindi accettare che consiglieri ed assessori della Destra Bestiola, privi di ogni merito per la totale assenza di proposte ( fatto riscontrabile negli atti e nei verbali delle riunioni) si attribuiscano meriti che non hanno.
Negli interventi fatti in sede di Consiglio nessuno ha approfondito le questioni su ciò che veniva approvato, ci viene da pensare che non ne conoscono neanche il contenuto.
Inoltre vogliamo sottolineare alcune divisioni all’interno della maggioranza, con Brozzetti che puntava al massimo dei volumi concessi e la Degli Esposti che era molto vicina alla nostra posizione.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato nell’elaborare il documento di proposta Partito Democratico: Tecnici, Allevatori, Imprenditori ed iscritti al Partito Democratico i quali, partecipando alle riunioni hanno dato un contributo essenziale.

Per il gruppo consiliare
Bastia Umbra 25/01/2013
Erigo Pecci

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