BASTIA — L’amministrazione comunale non premia i virtuosi e continua ad aumentare la tassa sui rifiuti indiscriminatamente rimandando sine die il momento della verità. E’ quanto sostiene il consigliere Antonio Bagnetti di Forza Italia richiamando l’applicazione della Tia (Tariffe igiene ambientale), ideata dall’ex ministro Ronchi, che la giunta Lombardi si ostina a non applicare, mantenendo la Tarsu. L’attuale sistema basato sulla tassa tratta tutti allo stesso modo, mentre la tariffa consentirebbe di far pagare le famiglie a secondo di quanti rifiuti produce, incentivando automaticamente la raccolta differenziata che darebbe la possibilità anche ai cittadini di risparmiare. La Tarsu, invece, continua a crescere: quest’anno aumenta del 10% che, ricorda Bagnetti, si somma ad un altro aumento, applicato nel 2002, del 16%, quindi il 26% in più in soli tre anni. Pochi i benefici anche per il Comune che, secondo il bilancio di previsione 2005, dovrà aggiungere un ulteriore 8% a carico della comunità per far fronte alle spese di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
m.s.
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