Il Comune precisa
BASTIA UMBRA – L’amministrazione comunale fa alcune precisazioni sulle modalità di svolgimento del concorso pubblico per l’assunzione di un vigile urbano indetto dal Comune di Bastia Umbra. E ciò per evitare che “si generi confusione o nascano sospetti infondati di mancanza di trasparenza nelle procedure stesse”. Il Comune precisa che sulla scelta della scuola media, si ricorda che l’amministrazione stessa aveva avanzato formale richiesta dell’aula magna a diverse facoltà dell’università di Perugia, che però non hanno dato la propria disponibilità. Il Centro Umbriafiere, per potersi attrezzare con sedie ed altro materiale, aveva chiesto la cifra di 8 mila euro più iva per l’utilizzo delle proprie strutture. Per evitare un esborso eccessivo ed ingiustificato di denaro dei contribuenti, è stato scelto di utilizzare i locali della scuola media, attrezzando più aule per allestire 350 postazioni (tanti erano i candidati ammessi alla prova rispetto alle 390 domande giunte). “L’eventuale allocazione in aule diverse non avrebbe comunque determinato – precisa ancora il Comune – un diverso trattamento tra i candidati, poiché era stato individuato personale interno di vigilanza da affiancare alla commissione d’esame. Accorgimenti che comunque non si sono resi necessari, dato che alla prova si sono presentati 150 candidati tutti allocati in un’unica aula. Tutto si è svolto, dunque, nel rispetto delle regole ed in modo assolutamente trasparente, al solo fine di perseguire l’intento dell’amministrazione comunale, fissata nel programma di mandato del sindaco, che è quella di rafforzare ulteriormente la polizia municipale per migliorare i servizi ai cittadini relativamente alla viabilità ed alla sicurezza attraverso un più puntuale controllo del territorio”.
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