L’ordinanza emessa dopo il sopralluogo: riscontrate «violazioni alla normativa edilizia» L’opposizione: «Avevamo ragione, la decisione certifica che i nostri dubbi erano fondati»

BASTIA UMBRA È stata emanata l’ordinanza di sospensione lavori nel complesso immobiliare ex Hotel La Villa, a Bastiola, destinata a ospitare un Centro accoglienza richiedenti asilo: la decisione a seguito del recente controllo eseguito da parte del Corpo di Polizia Locale e dei tecnici del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio del Comune. «Alla luce di quanto emerso – viene evidenziato in una nota del Comune – la responsabile del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio ha ritenuto necessario emanare una ordinanza notificata ai proprietari, volta a sospendere immediatamente i lavori in corso di esecuzione, rilevate alcune violazioni alla normativa edilizia, riscontrate durante il sopralluogo effettuato e di cui non risulta regolare richiesta presentata in Comune dai nuovi proprietari o dall’associazione, come impone la normativa. L’ordinanza potrà essere revocata una volta regolarizzate le violazioni contestate». Una vicenda che da giorni sta infiammando il dibattito politico, con polemica a distanza, in particolare fra l’intergruppo Forza Italia – Bastia Popolare (di recente uscito dalla maggioranza) e il Comune. «Non era un caso se il nostro consigliere Possati durante una riunione in comune tenuta una dozzina di giorni fa ha fatto mettere a verbale che chiedeva un sopralluogo – rilancia l’intergruppo -. Anche Fratellini aveva raccomandato la verifica sul posto sin dal 24 febbraio. L’ordinanza emessa dal sindaco certifica che i nostri dubbi erano fondati. Chiederemo al Prefetto la verifica puntuale della procedura di affidamento dell’accoglienza ed al comune quella di tutti i requisiti necessari per riaprire la struttura, per garantire la sicurezza dei cittadini di Bastia, e in particolare di Bastiola, che degli eventuali occupanti».

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